Conti Versus Amadeus
Il festival di Sanremo arriva, come arrivano le feste comandate. Concetto espresso anche da Jovanotti durante la prima serata di questa 75° edizione.
Carlo Conti prende in mano le redini del carrozzone più amato della storia della televisione italiana. Non è neanche la sua prima volta! Certo è che Amadeus lascia l’asticella alzata (altro riferimento al “siparietto” con Gianmarco Tamberi) di un festival che comunque è tornato a far parlare di sè, in senso proprio musicale, e che per ben cinque edizioni ha lanciato, scoperto, fatto amare brani ancora tutt’oggi validi. Complice l’orecchio musicale di Amadeus? O semplicemente un giro fortunato? Certo è che i giri per Ama sono stati cinque, con l’aiuto e complicità e presenza di Fiorello!
Ogni anno è una scommessa, ogni anno c’è l’attesa, ogni anno c’è la critica… ogni anno c’è Sanremo!
Carlo Conti, indubbie proprietà di gran professionista…. ma? Sarà all’altezza? Forse a paragone di altri è già un vincente! Ma il paragone con il festiva di Amadeus? In realtà sì, è il festival della musica… ma la musica viene veicolata, ascoltata, capita… selezionata. Sì, Sanremo non è solo musica… ma lo è allo stesso tempo. Più che una guerra di share è una guerra di qualità e di brani, che se scaleranno le classifiche e ci accompagneranno per tutto l’anno, allora forse, non era tutto e solo merito di Ama.
Ai posteri l’ardua sentenza!
Andrea Lombardo
